Lost in Austen (il libro!)

Oggi voglio soddisfare il lato più “nerd” delle fedeli seguaci di zia Jane (Austen, per chi non fosse un fedele seguace).  Esiste in Italia una sorta di libro-gioco nel quale è il lettore che decide l’andamento della storia: Lost in Austen di Emma Campbell-Webster. Attenzione! Esiste anche una simpaticissima serie tv con lo stesso titolo, ma ve ne parlerò in un’altra occasione.

Come spiega l’autrice nelle prime pagine, la protagonista del libro, Elizabeth Bennet, viene interpretata proprio dal lettore, che dovrà compiere le scelte giuste per portare a termine la propria missione. E di quale missione si può trattare?

Avendo a disposizione solo la tua vivacità mentale e il tuo buon senso naturale, la tua missione è quella di riuscire a sposarti sia per ragione che per sentimento, eliminare i pretendenti indesiderati ed evitare gli scandali familiari che certamente rovinerebbero ogni qualsivoglia speranza di trovare un buon partito, tanto per te quanto per una delle tue sorelle.

Questa è l’occasione per entrare a far parte del mondo di Jane Austen! Preparatevi ad essere catapultate all’interno di Orgoglio e Pregiudizio, ma attenzione! Sul nostro cammino troveremo personaggi provenienti da tutti i romanzi di zia Jane e le proposte di matrimonio pioveranno da ogni parte (a meno che non facciate l’errore di prendere il sentiero sbagliato!)

Bisogna, però, fare le scelte giuste, muoversi con molta cautela. Il minimo errore può far sì che si perdano punti o addirittura che la missione fallisca. Niente ansia, però: il libro è scritto con uno stile talmente ironico che anche se perdi, lo fai comunque tra le risate, anche se questo volesse dire finire sotto una carrozza a causa di Miss Bingley o diventare prigioniera di Fanny Price. Leggete per capire di cosa sto parlando!

Le scelte che si dovranno fare durante il percorso serviranno la maggior parte delle volte ad acquisire punti in ambiti differenti: fortuna, intelligenza, autostima, relazioni, ecc… Guai a non sapere come si balla il reel! Il punteggio può influenzare pesantemente il successo o meno della missione.

Vostra madre ci tiene così tanto a farvi sposare che potrebbe arrivare anche a uccidervi durante le manovre. Avere una madre così negligente ti fa perdere 10 punti fortuna.

L’umorismo della voce narrante ci accompagna incessantemente durante l’intera avventura, anche se spesso non è molto gentile nei confronti di noi povere aspiranti Elizabeth Bennet.

Consiglio vivamente questo libro a tutte le vere Janeites , che dalla prima volta che hanno conosciuto zia Jane non hanno fatto altro che desiderare di poter vivere in una delle sue storie. Emma Campell-Webster ci offre l’occasione per realizzare, almeno con la fantasia, questo desiderio. Preparatevi a visitare Pemberley, a scegliere se viaggiare verso Bath o Londra, ad ascoltare improbabili (e inaccettabili) proposte di matrimonio, a ricoprire i passi dell’inimitabile Lizzie Bennet. Finiremo in disgrazia o riusciremo a sposare Darcy? Anche se, personalmente, ho sempre avuto un debole per il capitano Wentworth di Persuasione.

Mettetevi in gioco, pronte a sfruttare tutto quello che avete appreso leggendo le opere di zia Jane. Ma basterà? Scopritelo…