Agata guardò lo sconosciuto seduto al tavolo con lei. Rivide gli stessi occhi verdi che l’avevano osservata da quando era nata, i suoi stessi occhi: gli occhi del suo gemello.
Al castello di Glamis aveva trascorso l’ultimo Natale insieme a lui, ballando fino a notte tarda come due bambini prima che lui scomparisse per sempre nel buio di quelle immense sale. Lei non si era accorta di nulla. Stavano arrancando, stanchi e sudati, verso le loro camere, quando ad un tratto lui era semplicemente scomparso. Agata aveva pensato che fosse uno scherzo. L’aveva chiamato ridendo, ascoltando la sua voce rimbombare nel corridoio. Ma i minuti passavano, e da Claudio nessuna risposta.
Quella notte, si era creata una profonda voragine nel petto di Agata, che nulla riusciva a sanare. E ogni anno, il Natale le ricordava che una volta aveva un fratello, una vera e inimitabile anima gemella.
E ora il tempo sembrava tornare indietro: stava per rimettere piede al castello di Glamis. E, soprattutto, uno sconosciuto con gli stessi occhi di Claudio le stava offrendo il suo tè preferito. Cosa stava succedendo?
Oh che pezzo eccezionale! GRANDE CARA! Ora mi toccherà scriver eun finale che renda giustizia a tutto questo! Che responsabilità immensa XD
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie 🙂 Confidiamo tutti in te!
"Mi piace""Mi piace"