È un po’ che non pubblico un articolo, ma la stesura della tesi mi aveva risucchiato completamente. Ora che l’ho consegnata, posso tornare a respirare e dovrei avere un po’ più di tempo da dedicare al blog (o almeno spero!).
Un paio di giorni fa stavo mettendo in ordine nella mia stanza, facendo pulizia fra le miriadi di fogli sparsi in tutti gli angoli e ho trovato un elenco interessante che avevo stilato almeno un anno fa. Si tratta di una lista di libri che mi interessava leggere ed erano tutti titoli che avevo preso mentre leggevo Curarsi con i libri. Rimedi letterari contro ogni malanno di Susan Elderkin e Ella Berthoud. Per chi non lo sapesse, è una sorta di “manuale di medicina” che, ad ogni malattia, associa uno o più romanzi per “curarla”. Un’idea assolutamente geniale, a mio parere. L’ho letto sempre con il sorriso sulle labbra.
E, anche se non credo che i libri possano davvero curare raffreddore e reumatismi, ho recuperato una bella lista di titoli che mi ispiravano molto. Mi ero segnata tutto su un foglio, che poi era scomparso nella mia stanza, sepolto sotto le dispense di letteratura anglo-americana e il manuale di istruzioni del nuovo sistema operativo adottato dalla mia biblioteca (non chiedetemi come o perché). Ad ogni modo, questo elenco è saltato fuori e, direi, lo ha fatto proprio al momento giusto. Ora che ho finito con la tesi, voglio dedicarmi alla lettura con più tranquillità e senza l’ansia di dovermi mettere a rivedere qualche capitolo.
Vi riporto i titoli che mi ero segnata:
L’ospedale delle rane di Lorrie Moore
Colazione da Tiffany di Truman Capote (ho amato il film, ma non avevo mai letto il romanzo)
Il petalo cremisi e il bianco di Michel Faber (idem come sopra)
Rebecca la prima moglie di Daphne du Maurier (che poi letto, quindi possiamo depennarlo)
La fattoria delle magre consolazioni di Stella Gibbons
Il diario di Jane Somers di Doris Lessing
Favolose nullità di Lee Tulloch
Zia Mame di Patrick Dennis
Un giorno di gloria per Miss Pettigrew di Winifred Watson
Lady Roxana di Daniel Defoe
I giovani invitati di Daisy Ashford
I 39 scalini di John Buchan
L’ultimo unicorno di Peter Beagle
Notti al circo di Angela Carter
Il serpente Ouroboros di Eric Rucker Eddison
Le amiche del venerdì sera di Kate Jacobs
Il dolce frutto di Elaine Dundy
Affari di cuore di Nora Ephron
I signori preferiscono le bionde di Anita Loos
Inseguendo l’amore di Nancy Mitford
Bel canto di Ann Pratchett
Menzogna e sortilegio di Elsa Morante
Purtroppo, per carattere, tendo a lasciarmi guidare dall’ispirazione e non seguo regole nelle letture, quindi non so quanti di questi romanzi riuscirò a leggere. Spero abbastanza!
Anche voi avete degli elenchi di libri?
Davvero geniale l’idea di curarsi con i libri, mi piace. 🙂 Della lista di libri che ho letto sopra purtroppo devo dire che non ne ho letto nemmeno uno ma devo dire che tra i titoli ce ne sono un paio dai quali Hitchcock ha tratto due dei suoi più bei film.
Il caso Paradine con una strepitosa Alida Valli e con Gregory Peck.
I 39 scalini (anche noto come Il club dei 39), un capolavoro sul tema dello spionaggio girato nel 1935.
Un saluto
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Grazie! Magari poi guarderò i film dopo la lettura!
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Se non hai mai visto un film Hitchcock te li consiglio vivamente.
Buona serata
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Anch’io ho letto “Curarsi…” qualche tempo fa e ne ho dedotto una lista di libri da leggere. Però ne ho e avevo tanti altri che non ne ho ancora letto uno di quelli annotati… 🙂
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Ciao Chiara! 🙂 Conosco il libro della Sellerio che hai messo in primo piano; se non alrto, ne conosco il titolo, perché aveva incuriosito anche me. Dei titoli che elenchi in seguito hon letto solo “Zia Mame”, ma mi piacerebbe leggere il romanzo di Du Maurier, non foss’altro perché ho visto il film di Hitchcock, regista che ammiro molto! Dolce notte e sogni belli! 🙂
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